Solo a pronunciare il nome ” collare a strozzo ” tanta gente rabbrividisce. Perchè? Perchè tanta guerra a questo strumento? È veramente uno strumento da vietare, come succede nella città di Bergamo? O stiamo un po’ esagerando? Scopriamolo insieme!

Qualche giorno fa, sulla pagina di un addestratore italiano, ho letto la notizia del nuovo divieto a Bergamo di utilizzare per i cani il collare a scorrimento (o anche chiamato collare a strozzo, a strangolo o da addestramento).

Nel post l’addestratore esplicava tutta la sua felicità, condannando chiunque utilizzi un colare a scorrimento.
Subito sotto indicava un link, per far vedere alle persone quale sia il metodo di addestramento con il collare a scorrimento, invitando la gente a notare lo stato d’animo triste dei poveri cani.

Ho letto alcuni commenti di persone che scrivevano a favore di questa nuova normativa, ma un commento mi ha colpita particolarmente, ovvero quello di una signora che scriveva di aver visto insegnare ad un cucciolo dei comandi utilizzando un collare a strozzo fino a farlo vomitare.

Sono rimasta molto colpita e ho deciso di guardare il video, anche perchè ho sempre utilizzato guinzagli a scorrimento per i miei cani senza che nessuno vomitasse o rimanesse traumatizzato dalla cosa, al contrario…

Il link al video è questo (ma aspetta un attimo a guardare..)

https://www.youtube.com/watch?v=sN8SJwoRIe4&feature=youtu.be

NON SONO NEANCHE RIUSCITA A FINIRE DI VEDERLO, lo ammetto.

Però ho finalmente capito il motivo per il quale la gente odia questo oggetto.

Immagina se fin da sempre tu avessi visto utilizzare una macchina per andare addosso alle persone e ucciderle. Ogni giorno fossi uscito in strada e avessi visto gente pazza utilizzare un’auto per investire uomini, donne, bambini, animali e persino oggetti. Immagina se il solo fatto di pensare ad un auto ti ricordasse gli occhi dell’ultimo ragazzino che mentre passeggiava veniva investito e lasciato su una sedia a rotelle per tutta la vita.
Poi arrivavi a casa e vedevi un video della stessa scena dell’orrore.

Compreresti mai un’automobile?
No.

E allora perchè oggi tutti abbiamo una macchina?
Perchè non scendi per le strade e investi il primo vecchio che sta attraversando?

Perchè non è l’oggetto in se che è pericoloso; È CHI LO UTILIZZA CHE FA LA DIFFERENZA.

Uno stesso oggetto può salvare una vita o può toglierla.
Un camioncino puoi chiamarlo Ambulanza e utilizzarlo per soccorrere gente 24 ore su 24 oppure puoi utilizzarlo per passare su una folla di gente che si gode una serata.

Nel video il vero problema non è il collare a strozzo. Non il più grande almeno (visto l’utilizzo che se ne fa..).

I cani comunicano prima di tutto con l’energia e in quelle immagini vedo proprietari rabbiosi, frustrati, nervosi, minacciosi. Secondo te sarebbe diverso se avessero una pettorina? farebbe una qualche differenza? secondo me invece che strattonare il collo strattonerebbero il busto, e non so se sia peggio o meglio, ma di certo il risultato sarebbe comunque un cane insicuro, infelice, confuso e frustrato a sua volta.

Per quelle persone solo il fatto di avere un cane è pericoloso, il collare a strozzo è una componente aggiuntiva.

Il collare a scorrimento, se usato correttamente, è semplicemente uno strumento.

Lo stesso strumento che alcuni degli addestratori che lo condannano, utilizzano, hanno utilizzato o comunque al quale rimangono indifferenti quando si tratta di mostre canine. Ci sei mai stato o lo hai mai visto in televisione? Ogni cane gira sul ring con un collare a scorrimento. Eppure sembrano fieri, hanno la testa alta e scodinzolano. Alla fine vengono premiati con un po’ di eccitazione, che ricambiano saltando addosso ai proprietari.

Stesso strumento, due situazioni completamente diverse.

In base al problema che si ha con un cane, l’addestratore sceglie lo strumento più consono e lo utilizza con saggezza e rispetto.

Il rapporto con il tuo cane non lo crei tramite uno strumento, che esso sia un guinzaglio a strozzo o una pettorina, al contrario, lo crei soddisfacendo i bisogni del cane ogni singolo giorno e lo crei tramite la la fiducia, il rispetto, l’amore reciproco.

E prima devi conoscere il cane per evitare di amarlo nella maniera scorretta. In natura non esistono animali con problemi comportamentali, esistono solo nelle nostre case e questa LA DICE LUNGA.

Nessuno odia il proprio cane ma qualcuno lo ama nella maniera scorretta, prima di tutto credendolo un bambino peloso e trattandolo come tale.
In questo modo quel cane non sarà mai felice.

La spiegazione più semplice è che lui semplicemente non vuole essere un uomo. E non ha bisogno innanzitutto del tuo amore, ha altri bisogni prima di questo.

Ma questa è un’altra storia.

Avevo il vomito a guardare quelle immagini.

Fare di tutta l’erba un fascio non è mai corretto.
O chiunque dopo la strage a Parigi dovrebbe bruciare la propria patente.


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A presto!
Daniela – Train my Buddy

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Daniela Pitardi
Ciao, mi chiamo Daniela Pitardi, e sono da sempre una amante degli animali. Dopo aver concluso il Liceo Scientifico, mi sono iscritta alla facoltà di Biologia che ho lasciato dopo qualche anno per diventare ‘Professionista per la Cura degli Animali’, con la Specializzazione di Addestratrice Cinofila.

Ho 5 cani che mi tengono compagnia e mi aiutano con il mio lavoro: il mio obiettivo è rieducare i cani con problemi comportamentali per ristabilire serenità nelle famiglie e permettere una nuova e serena relazione tra il padrone e il suo amico a 4 zampe!

Una risposta

  1. Ciao io ho un barboncino di 1 anno. Non riesco a farlo socializzare con gli altri cani, per strada tira tantissimo. Ha paura a volte anche delle persone che incontriamo in passeggiata senza che si avvicinino. È capitato che mi abbia morso in casa. Ed è anche capitato che mi abbia morso per strada quando incontra un altro cane per strada senza che si avvicini, diventa difficile gestirlo e viverlo nella quotidianità. Di certo non lo abbandonerò mai e non penso sia una cane cattivo. Vorrei solo essergli vicino ed aiutarlo per vivere la sua vita serenamente. Non vorrei più vederlo così spaventato ed agitato. Spero tu possa aiutarmi con un consiglio. Davvero non so più come fare… Ho anche già fatto un percorso con un educatore.
    Saluti Giada

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