Siamo proprio sicuri di questa affermazione: “I molossoidi sono cani che non amano il movimento e preferiscono il contatto con le persone”?
Tra le razze più conosciute di cani molossoidi ci sono le seguenti:
- Boxer
- Cane corso
- Bullmastiff
- Cane da sierra di estrela
- Dogo argentino
- Dogue de bordeaux
- Mastiff
- Mastino napoletano
- Rottweiler
- ecc.
Posto che effettivamente i molossoidi sono cani che sviluppano un forte attaccamento al padrone, questo non significa che l’amore gli basti per condurre una vita felice e soprattutto equilibrata.
Sono razze selezionate per servire l’uomo in tutti quei compiti che richiedono forza e resistenza, sono per lo più grossi, potenti, robusti e con un carattere deciso.
Il Dogo argentino, per esempio, è la razza di cane che venne creata incrociando cani da combattimento con mastini, Boxer, Bull Terrier e Bulldog, nell’intento di creare un cane adatto alla caccia alla grossa selvaggina, come i pecari (lontani parenti dei cinghiali) e i cinghiali. Venne selezionato inoltre per cacciare puma e giaguari in difesa del bestiame.
Rabbrividisco quando penso che questi potenti animali, con le loro qualità e le loro caratteristiche, possano cadere nelle mani di persone che ritengono che la prima cosa di cui loro necessitano sia l’amore e un divano su cui riposare.
A prescindere che, in assoluto, non esiste una razza di cane la quale primaria necessità sia rappresentata dalle coccole. Ma, in particolar modo, se anche ci fosse, questa razza non sono i molossoidi!
Ogni cane, prima di tutto, ha bisogno di fare esercizio fisico quotidiano, quanto più questo cane è stato selezionato per svolgere compiti duri e faticosi, tanto più dovrà regolarmente sfogare le proprie energie, in modo che queste non si accumulino diventando frustrazione, e infine aggressività.
TROPPE ENERGIE ACCUMULATE portano alla FRUSTRAZIONE del cane che si manifesta con l’ AGGRESSIVITÀ
Ecco perché troppe volte sentiamo parlare di cani di taglie forti aggredire persone, bambini o altri animali; non li trattiamo come meritano, non li rispettiamo per quello che sono, non soddisfiamo i loro bisogni principali. Però gli diamo la colpa quando succede qualcosa. Trattare questi cani come pupazzi è il dispetto più grande che facciamo a loro e l’errore più pericoloso che facciamo per noi e per le nostre famiglie.
Io dico sempre che queste razze non sono “sbagliate”, è sbagliato il modo in cui noi ci rapportiamo a loro, è sbagliato il modo in cui noi li costringiamo a vivere, siamo noi, oggi, che siamo fuori misura per loro.
Loro sono come sono perché a noi serviva che fossero esattamente così. Avevano un compito quando i molossoidi sono stati creati. Oggi sono gli stessi cani, ma non hanno un lavoro e vivono in in casa (o in un giardino, fa poca differenza).
Il mio consiglio è quello di cercare di capire chi è veramente il nostro cane e di seguire tre regole fondamentali per avere un cane (molossoide o non) felice ed equilibrato:
- fargli svolgere adeguato esercizio fisico e mentale quotidiano, che questo sia un imponente Dogo argentino, o un piccolo Maltese;
- essere il leader coerente che gli fornisce protezione e gli indica la giusta strada da seguire, che gli fa rispettare regole, limiti e confini e solo dopo lo premia quando si trova in uno stato mentale di calma.
- dargli un lavoro da svolgere, in modo che sappia quale sia lo scopo della sua vita e il suo ruolo all’interno del branco.
Se te lo sei perso, nell’articolo Per ogni razza un lavoro, spiego nel dettaglio i diversi lavori che puoi far svolgere al tuo cane, in base alla sua razza.
A presto,
Daniela
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