Con questo articolo ti spiegherò quali sono gli elementi da valutare a priori per scegliere il giusto cane, per evitare che:
- il cane sviluppi problemi comportamentali a causa di un ambiente inadatto per lui e
- il tuo stress raggiunga livelli estremi
Il cane è il miglior amico dell’uomo e non c’è nulla di più vero! Affinché nasca una bella amicizia, dovrete condividere passioni e avventure e il vostro carattere dovrà essere affine. Scegliere il giusto cane non è poi così semplice.
Basare la scelta sull’aspetto estetico, solo perché “ci piace” e pensare che sarà lui ad adattarsi al nostro stile di vita, qualunque esso sia, è il perfetto inizio di una relazione disastrosa e problematica, che metterà in seria difficoltà te e il tuo cane.
Ho sentito molte storie di cani che sono stati riportati ai canili, agli allevatori o confinati in un angolo della casa perché incompatibili con le nuove famiglie.
Purtroppo il più delle volte la scelta viene presa senza tener conto delle caratteristiche comportamentali del cane, delle sue attitudini, delle caratteristiche per le quali è stato selezionato in modo da renderlo adatto al lavoro che quella razza deve svolgere.
Non spaventarti, ti do una buona notizia: scegliere il giusto cane si può!
Esistono cani di diverse taglie, di diverse razze, con diverse attitudini: esiste un cane perfetto per ciascun proprietario.
Se avrai la pazienza di seguirmi fino alla fine, non solo avrai le idee più chiare su quale sia il cane giusto per te, ma risparmierai tanto, tanto tempo e soldi che altrimenti spenderesti per gestire i problemi comportamentali che un cane non adatto a te svilupperebbe quasi sicuramente.
Non preoccuparti se questo articolo è un po’ lungo, oltre ad essere diviso in paragrafi per una lettura più semplice, alla fine troverai un file PDF “Perfect Match” che puoi scaricare, che non è altro che uno schema riassuntivo di domande e risposte che ti guideranno verso la scelta del cane giusto per te.
Pronto? Mettiti comodo, dovrai cercare di immagazzinare molto bene ciò che sto per dirti.
Si comincia!
Una scelta..non fatta!
Il primo errore che commette la maggior parte della persone, quello più disastroso, che segnerà le sorti della famiglia e del cane per il resto della loro vita è: la scelta inconsapevole del cane sbagliato.
Si recano al canile o in un allevamento per portare a casa un cucciolo o un cane adulto, senza aver fatto un piano strutturato!
Non hanno fatto delle ricerche, non si sono fatti un’idea precisa di quello a cui vanno incontro, neanche del tipo di cane che vogliono, non hanno stabilito delle regole in famiglia e, la cosa peggiore, non hanno idea di quale impegno possa richiedere, fisicamente ed economicamente, un cane. In poche parole non hanno fatto nulla per capire come scegliere il giusto cane.
Una serie di errori portano alla scelta del cane sbagliato.
Per aiutarti a capire, ti faccio un esempio di una situazione normale.
Ricostruiamo la storia.. hai deciso di acquistare o adottare un cane, vai in un allevamento o in un canile (o ahimè, anche in un negozio, scelta più sconsigliata, la cui motivazione puoi trovare in questo articolo: Le fabbriche di cuccioli: stai alimentando inconsapevolmente la sofferenza e la morte del tuo migliore amico) e scegli il tuo futuro compagno a 4 zampe. La tua scelta del cane sarà solo ed esclusivamente in base alle sue caratteristiche fisiche.
Questa scelta frettolosa, non lascia però spazio alla valutazione di fattori chiave come:
- Il tempo che hai a disposizione da dedicargli
- I componenti della tua famiglia
- Le possibilità economiche
- Gli spazi della tua casa
- La tua energia e il tuo stile di vita
- Un cane cucciolo o un cane adulto?
- Maschio o femmina?
- La razza più adatta
- Il cane come individuo
Per l’importanza che ricoprono, analizziamo ogni punto separatamente.
Cosa valutare per scegliere il giusto cane
1. Il tempo a disposizione
Il cane è un animale sociale, che in natura non si ritroverebbe a stare da solo per tante ore consecutive, ma passerebbe le sue giornate insieme al resto del branco, condividendo i momenti della caccia, del gioco, del riposo, della migrazione.
Avrebbe un proprio compito e un proprio ruolo senza i quali non si sentirebbe utile e appagato.
E anche il branco ne risentirebbe, per via dell’utilità reciproca ed essenziale che hanno gli uni degli altri.
Il branco è una comunità dove ogni individuo è utile e indispensabile per il benessere del gruppo e di sé stesso.
Dalla libertà e dalla natura selvaggia, abbiamo portato i discendenti dei lupi, i nostri cani, a vivere in grosse gabbie che noi uomini chiamiamo case, e che per quanto belle o costose possano essere, per loro rimangono grandi recinti.
I cani hanno bisogno di sfogare le proprie energie, di interagire con esseri umani e altri cani, hanno bisogno di passeggiare e di provare nuove esperienze, di cambiare i percorsi, di avere uno scopo nella loro vita, un lavoro da svolgere, nuove sfide.
Le attenzioni sono più di amore e affetto.
- Sei disposto a svegliarti prima per portarlo fuori?
- Quanto tempo hai a disposizione al giorno per farlo correre e sfogare?
- Il tuo stile di vita ti costringe ad essere spesso fuori casa oppure viaggi molto?
- In questo caso c’è qualcuno della tua famiglia oppure sei disposto a pagare per per una dog-sitter che si prenda cura del tuo cane in tua assenza?
Non possiamo assolutamente pensare di prendere un cane e lasciarlo da solo dalla mattina, ovvero da quando usciamo per andare a lavorare, fino alla sera, quando rientriamo a casa.
Pensa quando stai male e sei costretto a stare a casa magari 2 o 3 giorni di fila, incollato al letto o al divano, non ti viene da impazzire? E tu hai la televisione e internet almeno!
Non c’è da stupirsi che un cane sviluppi problemi comportamentali quando vive una vita senza stimoli o scopo, e senza la possibilità di sfogarsi fisicamente e psicologicamente.
Non è giusto e responsabile trattare un cane come se fosse un passatempo part-time, ed oltre ad essere un atto egoistico, vi farà avere presto grandi problemi.
Non hai mai sentito frasi come “il cane è aggressivo e bisogna sbarazzarsene perché ha morsicato il bambino”? oppure “era un cucciolo giocherellone e adesso è diventato ingestibile e aggressivo con altri cani, con le persone, nei confronti della ciotola e dei giochi e persino verso di noi!”?
L’aggressività nei cani nasce dalla mancanza di esercizio fisico e dalla mancanza di un leader nel branco che imponga una disciplina e fornisca direzione e protezione.
Il cucciolo giocherellone era un cucciolo con alta energia, energia che se non fatta sfogare quotidianamente (Natale e Pasqua inclusi), quando il cucciolo cresce diventa frustrazione e la frustrazione si manifesta in problemi comportamentali quali ad esempio l’aggressività.
IMPORTANTE: I padroni di questi cani hanno inconsapevolmente scelto una razza o un livello di energia del cucciolo incompatibile al loro. Questo capita spesso purtroppo con cani di razze forti, cani belli ma impegnativi, quali per esempio i pitbull.
Considera quindi a priori e con onestà la quantità di tempo che puoi mettere a disposizione del cane, così troverai quello giusto per te.
Sii responsabile, anche loro non riceveranno due volte il dono della vita.
2. I componenti della tua famiglia
In famiglia ci sono figli, neonati, anziani, altri cani o altri animali?
Se prendi un cane adulto, considera che dovrà andare d’accordo con tutti e, nonostante nei canili solitamente i cani vengano messi alla prova, è consigliabile portare tutti i membri della famiglia a conoscerlo prima di portarlo a casa.
Nel caso di bimbi piccoli o neonati, lasciati consigliare da un esperto educatore cinofilo, che saprà riconoscere l’energia del cane e darti il giusto consiglio.
Considerate che il cane non dovrà appartenere a un solo familiare, ma sarà parte integrante del branco-famiglia.
ATTENZIONE: Tutti i componenti dovranno essere d’accordo con voi di prendere un cane e dovrete assicurarvi di ristabilire ogni eventuale squilibrio relazionale presente tra i membri della famiglia.
Il cane lo percepirebbe, e per il bene del branco, cercherebbe di ristabilire quegli squilibri assumendo il ruolo di leader.
Quindi si schiererebbe dalla parte della persona più forte, dimostrandosi possessivo nei suoi confronti, e aggressivo col resto della famiglia.
Più volte mi è capitato di essere chiamata da coppie sposate per riabilitare i cani che, a loro detta, mostravano dei problemi comportamentali. In realtà, alla fine, mi ritrovavo a fare da mediatore tra i conflitti delle coppie, ascoltando le ragioni e i torti delle due parti e i motivi per il quale uno dei due avesse portato a casa il cane senza il consenso dell’altro. Intrappolati in questa scomoda situazione, uno o due cani che allontanati dai padroni si rivelavano perfetti.
Ristabiliti gli equilibri e le regole in casa, sparivano tutti i problemi.
3. Le possibilità economiche
Una delle più importanti valutazioni da fare, è quella delle possibilità economiche di cui disponiamo.
Il cane è un costo, questo è certo.
Costa il cibo, che un proprietario responsabile dovrebbe scegliere sempre di media/alta qualità, costa il microchip (obbligatorio per legge), costa la registrazione, costa la sterilizzazione, costano gli accessori tra cui cucce, collari e guinzagli, ciotole, giochi, cappottini nel caso di cani a pelo corto o di taglia piccola e media, ecc.
Costa la toelettatura, che per alcune razze particolari, come il barbone, e in generale per tutti i cani, sarebbe da eseguire ogni quaranta giorni.
E non è solo una questione di estetica. Essa svolge un ruolo essenziale per garantire la salute dell’animale, i grovigli di peli oltre ad essere antiestetici possono provocare dolore, irritazione e persino infezioni.
Il prezzo varia da toelettatura a toelettatura, ma non ti aspettare di spendere molto meno di € 25 per volta.
Poi costano i professionisti che ti seguono e ti aiutano a dare al cane la giusta educazione e soprattutto costano, e costano molto, le visite veterinarie; preparati a numeri a tre cifre solo per cominciare.
Ci sono visite periodiche di controllo come vaccini, sverminazioni, filariosi e antiparassitari (pulci e zecche e pappataci) che vanno ripetute annualmente e a queste si possono aggiungere visite extra ordinarie dovute a svariati motivi tra cui l’ereditabilità.
Sottovalutare i costi per il mantenimento di un cane è un gravissimo errore che porta gravi conseguenze.
Escluse le spese straordinarie, la spesa media mensile per mantenere un cane si aggira intorno ai 100/150 € nel primo anno e circa la metà dal secondo anno in poi, con variazioni dipendenti dalla razza,
Un cane ti riempie la vita, non giudica, non prova rancore, vive il presente, ti ama e solo guardandolo riesce a tirarti su il morale quando tutto il resto sembra andare storto. E’ un’esperienza unica, non voglio spaventarti ma prepararti, perché solo conoscendo profondamente questo animale straordinario e le sue esigenze potrai vivere al massimo la relazione con lui.
Andiamo avanti!
4. Gli spazi della tua casa
Uno degli aspetti che io personalmente tendevo dimenticare prima di prendere un cane, era il tipo di abitazione o luogo in cui abitavo.
Abitavo tra le colline del Monferrato e non avendo mai dovuto rispettare particolari leggi sulla possibilità di tenere o non tenere un particolare cane o una particolare razza, davo per scontato che la scelta della taglia del cane, per esempio, potesse essere solo una mia decisione.
Alcune regole invece, stabiliscono che in alcune abitazioni, come per esempio i condomini, siano ammesse solo le razze di piccola taglia e solo un numero preciso di cani o animali in totale.
In alcuni Paesi, invece, è vietato possedere alcune razze.
Assicurati quindi che il contratto di affitto o il regolamento condominiale non contengano divieti o restrizioni.
Anche l’ambiente che ti circonda può essere di grande aiuto per la scelta del cane migliore.
Se vivi in città, dove le uniche aree verdi sono piccoli recinti di terra, sicuramente non devi scegliere un cane che ha una grande energia.
Al contrario, potrai preferire cani energici se abiti vicino a grandi spazi per correre e praticare regolare attività sportiva con il tuo amico a quattro zampe. E ovviamente se anche tu sei una persona che ama il movimento.
Infine, dai uno sguardo alla tua casa:
- ha il giardino?
- è a prova di cucciolo o di cane adulto?
- hai deciso quali sono le stanze nelle quali il cane non potrà avere accesso?
Tu e la tua famiglia dovrete fargli rispettare le regole fin dal primo giorno per dimostrarvi padroni coerenti.
Soprattutto se si tratta di cuccioli, non dimenticarti che ci sono passi importanti da fare sin dal primo giorno in cui porti il cucciolo a casa.
Se sei alle prime armi, dai un’occhiata a questa guida dedicata al mondo dei cuccioli: i primi 11 fondamentali passi, per crescere un cucciolo equilibrato!
5. La tua energia e il tuo stile di vita
Questo è un punto fondamentale, di quelli che se segui alla lettera non avrai problemi e se sbagli sarà un disastro. È molto più che fondamentale, è tutto.
Sei sei stanco, bevi un bicchiere d’acqua e concentrati perché mi serve la tua attenzione.
- Che tipo di persona sei?
- Quanta energia hai?
- Quanta energia ha la tua famiglia?
- Che stile di vita avete?
Siete sedentari, vi piace il comfort che vi offre il divano mentre guardate un bel film, vi piace giocare a carte e dormire fino a tarda mattinata, oppure vi svegliate ogni mattina con la voglia di andare a farvi una bella corsa, una lunga passeggiata, una nuova escursione in montagna o un bel giro al mare?
Nel primo caso, siete una famiglia con una “bassa energia” se mi dai il consenso ad utilizzare questo termine. Nel secondo caso invece avete “un’alta energia”. Se siete una via di mezzo, avrete “un’energia media”.
In natura ogni cane nasce con un diverso livello di energia. Quelli con energia alta sono propensi a diventare leader, quelli con energia più bassa, che spesso sono i più sensibili, si dedicheranno ad avvertire il branco di un eventuale pericolo.
Se siete una famiglia con bassa energia:
non scegliete il cucciolo nella cucciolata che appena vi vede vi corre incontro e inizia a saltarvi addosso; quel cucciolo non “vi ha scelti”, è semplicemente un cucciolo con un’alta energia, eccitato. Preferite invece il cucciolo tranquillo che sta in disparte, che sonnecchia, quello tranquillo e rilassato. Quello è il cucciolo che fa per voi.
Al contrario, se siete una famiglia con alta energia, potrete indirizzare la vostra scelta sul cucciolo più energico.
Scegliete il vostro cane in base alla vostra energia e al vostro stile di vita.
Prendere un cane con un’energia più alta della vostra sarebbe un grave errore.
Cane cucciolo o adulto?
#Cane cucciolo
Il cucciolo richiede nei primi mesi un grande impegno e una grande responsabilità.
ATTENZIONE: se hai intenzione di prendere un cucciolo, assicurati che siano passati almeno 60 giorni dalla nascita, i primi mesi sono un momento importante che il cucciolo, per evitare problemi comportamentali in futuro, deve trascorrere con la mamma e i fratelli.
Detto ciò, un cucciolo richiede molto tempo perché deve socializzare ed essere esposto a diversi stimoli, e deve imparare tutti i comportamenti basilari, come quello di sporcare solo fuori casa
Molti dei problemi comportamentali del cane adulto hanno origine dal modo in cui il cucciolo è stato allevato, assicurati quindi che le persone che ti daranno il cucciolo siano professionali e preparate.
Se non hai molto tempo da dedicargli per l’educazione durante tutto il primo anno, e non sei disposto a chiamare un educatore che ti aiuti, adottare un cucciolo non è la scelta migliore che tu possa fare.
Il cucciolo deve anche passare il duro momento della dentizione, periodo in cui mordicchierebbe qualsiasi cosa pur di alleviare il fastidio che prova.
Inoltre, richiede anche un maggior impegno economico.
Dall’altra parte crescere un cucciolo, seppur richieda tempo, pazienza e dedizione, è un’esperienza meravigliosa; se hai quindi le qualità giuste per farlo, parti con il piede giusto e affronta questo tema delicato con l’ebook: i primi 11 fondamentali passi, per crescere un cucciolo equilibrato!
#Cane adulto
A differenza di un cucciolo, adottare un cane adulto può avere molti vantaggi; oltre ad aver già passato il periodo dell’adolescenza, il suo livello di energia è solitamente inferiore e anche la vostra casa non dovrà subire particolari rivoluzioni.
Le famiglie più giovani solitamente escludono questa possibilità perché credenza comune è pensare che ad una certa età il cane non si affezioni più al padrone. Non c’è niente di più sbagliato, se sei in grado di instaurare un buon rapporto con il tuo cane, questo, a prescindere dall’età, ti dimostrerà amore e rispetto.
Mi sta particolarmente a cuore il tema dell’adozione dei cani adulti, perché i canili pullulano di questi cuccioli con qualche anno in più, che non presentano problemi comportamentali, ma hanno avuto solo la sfortuna di essere capitati nelle mani sbagliate: persone superficiali e ignoranti in materia che non hanno valutato bene la scelta di accogliere in famiglia un cane, fregandosene delle conseguenze.
L’adozione di un cane adulto può rivelarsi invece un’avventura emozionante: vedere un cane con pochissime chance, rifarsi una vita in poco tempo ti riempie il cuore di gioia.
Ma niente vizi!
Pensando al suo passato potresti provare pena e decidere di concedere al tuo cane qualche vizio in più. Non lasciarti fregare, lui ha bisogno di regole come qualsiasi altro cane, lasciagli del tempo per abituarsi alla sua nuova casa e fatti vedere da subito come leader di cui lui possa fidarsi.
A causa di un passato di maltrattamenti, in alcuni casi, rimarranno sempre un po’ timorosi verso uomini che alzano la voce e muovono oggetti o le mani in modo strano. Con un po’ di esercizio e pazienza si possono raggiungere livelli accettabili e ottenere un cane felice ed equilibrato.
Nel caso siano presenti altri cani in casa, va fatta molta attenzione all’inserimento. In questo caso, se non avete esperienza in materia, vi consiglio l’affiancamento di un educatore cinofilo.
Sfortunatamente non tutti i cani in canile sono adottabili e anche in questo caso non tutti i cani in canile sono adatti a te.
Passa del tempo con lui per conoscere la sua indole.
Frequenta il canile, porta il cane fuori dal rifugio, conosci la sua storia e osserva il suo comportamento in diverse situazioni, se non sei sicuro chiedi consiglio ad un educatore cinofilo.
#Cane senior
Non dimenticarti infine i cani senior (8+ anni) che sono cani maturi e docili e che hanno ancora diversi anni da vivere.
Sono i compagni ideali per signori anziani, per chi ha poco spazio o per chi ha poco tempo da riservare alle passeggiate.
La regola base è comunque sempre la stessa: adotta un cane che abbia la tua stessa energia o un’energia inferiore.
Così come un cucciolo pieno di forza e vitalità non andrebbe bene per una coppia di anziani, un cane senior di 9 anni non andrebbe bene per una famiglia che abbia bambini pieni di energie e un calendario pieno di periodiche escursioni montane.
7. Femmina o Maschio?
A te la scelta! Non ci sono regole di sesso, l’unica buona norma da seguire e sempre e solo l’energia.
Tieni presente che normalmente la femmina è leggermente più piccola come taglia rispetto al maschio e se non sterilizzata, durante il periodo di calore (due volte all’anno) potrebbe sporcare con piccole macchioline di sangue.
Se invece possiedi già un cane e stai pensando di prenderne un altro questo è il consiglio che ti do:
- il secondo cane deve avere un’energia uguale o inferiore rispetto al primo cane
- con la coppia maschio e femmina fai attenzione e prendere le giuste precauzioni per non farli accoppiare, il mio consiglio è la sterilizzazione di entrambi.
8. La razza più adatta
Il cane discende dal lupo grigio (Canis lupus).
Ci sono teorie diverse su come il lupo sia stato addomesticato dall’uomo.
La più verosimile, in poverissime parole, è quella che i lupi abbiano cominciato a seguire gli uomini, che lasciavano resti di cibo spostandosi di luogo in luogo.
Gli esemplari di lupo dal carattere più confidente si sono poi avvicinati all’uomo che ha dato inizio nel corso degli anni a una lunga selezione che ha portato alle diverse razze presenti oggi.
Nel cane persistono tutt’ora istinto e comportamenti tipici del suo antenato lupo.
Più un cane è di razza pura, più conserverà quelle specifiche caratteristiche che per anni gli allevatori hanno voluto selezionare e amplificare, come un fiuto molto sviluppato (nei cani da caccia che si affidano all’olfatto, tipo il Beagle), una vista più acuta (cani da caccia che utilizzano la vista, come i levrieri), l’inseguimento, la cattura, la territorialità, la caccia e così via.
Questo è il motivo per il quale prima di scegliere una razza specifica, bisogna assolutamente conoscerne le caratteristiche, per saperne riconoscere le esigenze connesse e l’attività più adatta per il tuo cane.
I cani meticci sono incroci di cani di razze diverse che ereditano alcune caratteristiche dal padre e alcune dalla madre. La caratteristica principale dei cuccioli meticci è l’imprevedibilità della taglia.
Se vuoi adottare un cane meticcio, informarti sulle caratteristiche delle razze dei genitori ti aiuterà a farti un’idea sulle attitudini delle diverse razze e l’aspetto fisico, ma attenzione che questo non ti darà certezze sicure, soprattutto se mamma e papà sono anch’essi frutto di incroci.
Preparati a qualche sorpresa!
La regola principale da seguire, non mi stancherò mai di ripeterlo, è sempre quella dell’energia.
Una nota a tuo vantaggio: i meticci sono di solito cucciolate non desiderati e di conseguenza i cuccioli vengono di solito regalati o venduti a prezzo basso.
Scegli insomma un cane che oltre a piacerti fisicamente sia affine al tuo stile di vita e a quello della tua famiglia, non lasciarti convincere e trasportare dalle mode, il fatto che una razza sia molto popolare non significa che sia migliore di altre. Anzi, i prezzi sono più alti, gli allevatori improvvisati aumentano per sfruttare l’occasione e fare business e capire quali siano i cani correttamente selezionati diventa assai difficile. Occhio alle fregature!
Non sei sicuro su quale siano le caratteristiche della razza del tuo cane? Un meticcio ti ha conquistato, ma sei incerto sul suo carattere? Chiedi aiuto ad un educatore cinofilo, oppure lascia un commento e ti aiuterò a capire il carattere del tuo cane.
9. Il cane come individuo
Come succede per gli esseri umani, anche i cani sono individui diversi e nascono con un’energia ed un carattere diverso gli uni dagli altri, anche se fanno parte della stessa cucciolata: come abbiamo già detto, qualcuno può essere allegro e vispo, mentre qualche altro più sensibile e insicuro.
Le mie due sorelle ed io abbiamo gli stessi genitori, eppure siamo caratterialmente molto diverse.
Anche nei cani, non sono solo la razza o le caratteristiche dei genitori ad incidere sulla personalità del cane.
Questo perché in natura, in un branco, non ci sarebbe posto per più di un leader;
- se nella cucciolata tutti i neonati avessero la stessa alta energia di capibranco, ci sarebbero troppi individui che cercherebbero di reclamare uno stesso ruolo e nessuno che prenderebbe gli altri ruoli altrettanto importanti.
- al contrario, se nascessero tutti con una bassa energia, non ci sarebbe alcun individuo capace di assumere il ruolo di capobranco.
UN TRUCCO: Quando scegli un cucciolo da una cucciolata, chiedi al proprietari di allontanare i cuccioli dalla mamma e osserva, quello che tornerà dalla mamma per primo è il cane con l’energia più alta, quello che arriverà per ultimo è invece il cucciolo più sottomesso e con un’energia più bassa. Più l’energia è alta e maggiori sono le attenzioni che devi dargli, così come maggiore è il tempo che dovrai dedicare alla sua educazione per evitare che trasformi il bisogno di sfogare energia in aggressività.
Conclusioni
Se sei arrivato fino alla fine dell’articolo ti devo fare i miei più sinceri complimenti: è evidente che sei una persona responsabile e ti impegni per portare a termine una decisione presa, fino in fondo. Hai tutta la mia stima!
Adesso tocca a te, fai un ultimo sforzo:
siediti al tavolo con la tua famiglia, fate un buon piano, dividetevi i compiti e scegliete insieme e con calma, il cane più adatto a voi. Se abiti da solo/a fallo ugualmente.
È un passo fondamentale per godere realmente della presenza di un cane nella vostra vita e permettere anche a lui di viverla nella maniera più salutare e serena possibile.
Un piccolo passo per un lungo viaggio!
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Sii paziente e continua a cercare — troverai il cane giusto!
PPS. Un cane ben scelto è un cane in meno abbandonato e forse uno in più salvato dal canile! Se ti è piaciuto questo articolo condividilo ora con i tuoi amici e suoi tuoi social! Grazie!
Daniela
Buongiorno una curiosità il mio meticcio di taglia media aspetta sempre e solo me per andare a dormire cosa vuol dire.e infine volevo farle i complimenti per l’articolo che ha scritto molto chiaro interessante e soprattutto giusto
Ciao Silvana, ti ringrazio molto!
Il cane ti è sempre attaccato o aspetta solo il momento in cui entri nella stanza da letto?
Perchè nel secondo caso potrebbe essere un segno di rispetto e sottomissione corretto; mi spiego meglio, attende te che entri nella stanza perchè ha capito che lo spazio è tuo e lo rispetta. Nel caso invece fosse sempre attaccato a te allora può essere un problema comportamentale.
Fammi sapere 🙂
Se ti interessa rimanere aggiornata e per un confronto più diretto puoi iscriverti al mio gruppo privato su Facebook. Puoi condividere il video del tuo cane così saprò darti una risposta più precisa 😉
Ti lascio il link: https://trainmybuddy.com/community
A presto
un abbraccio Dany 🙂
Buongiorno intanto la ringrazio per la bellissima spiegazione. Io non ho mai mai avuto animali ne tantomeno cani. Ora mi piacerebbe avere un cane, taglia piccola, non di razza andrei in un canile, ma non saprei come comportarmi, anche in rapporto con gli altri cani,esempio il timore che possa litigare o essere attaccato da altri cani.
Ho adottato un maltese di tre anni ,sono più di quindici giorni che è con me ,ma credo gli manchi ancora la sua famiglia d orogine la quale per problemi personali l ha dovuta cedere ,ma ho una grossa difficoltà perché mentre sembra tranquilla vado per accarezzarla e ringhia ,tanto da costringermi a smettere altrimenti attacca è già capitato ,non si lascia spazzolare ,non ama le nostre coccole ,noi siamo in 5 in casa e lo fa con tutti ,con me un Po meno ma lo fa ,io ho perso il mio bassotto adorato( investito mentre stavamo passeggiando.)Che era dolce tranquilla ed affettuosa ,ora mi trovo in difficoltà nel gestire lei che ha troppa aggressività quanto si tratta del contatto fisico ,come posso fare?
Ciao! Da qualche tempo ho aperto un gruppo Facebook sul quale rispondo quotidianamente a tutte le domande! Essendo che qui sul sito-web ci metto molto più tempo a rispondere, e per capire bene ogni singola situazione e darvi delle risposte corrette ho bisogno di farvi qualche domanda, ho scelto Facebook per la velocità di scambio di info che possiamo ottenere. Inoltre su Facebook ho avuto la possibilità di creare una libreria piena di contenuti (vi do tutto gratuitamente) per imparare come il cane vede il mondo, quali siano i suoi bisogni principali e molto altro. Sono certa che ti possano aiutare a creare un rapporto basato su fiducia, rispetto e amore!
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Ci vediamo sulla Buddy Academy!
Daniela Pitardi – Fondatrice del metodo “TrainMyBuddy”, e della Buddy Academy.
Buonasera ho preso da due giorni una cucciola di tre mesi che pesa 4,2 kg e purtroppo è un mix maremmano secondo il veterinario. Purtroppo perché mi hanno detto essere una razza difficile aggressiva e dominante. Vale anche per i mix? In effetti non ubbidisce è dominante con gli altri cani morde tutto non sono sicura di essere in grado di ottenere un cane buono e ubbidiente
Ho adottato un meticcio da caccia 3 mesi fa. La veterinaria mi ha detto che non supera i 10 chili ma ora ha 4 mesi e già ne pesa 5.La cagnolina è molto vivace e non vuole proprio obbedire, se la sgrido ringhia e abbaia, se la sottometto fa lo stesso e mi morde, se la ignoro o le do uno schiaffo ringhia e abbaia e se non mi lascio mordere non c’è modo di farla smettere.
Ho adottato un meticcio da caccia 3 mesi fa. La veterinaria mi ha detto che non supera i 10 chili ma ora ha 4 mesi e già ne pesa 5.La cagnolina è molto vivace e non vuole proprio obbedire, se la sgrido ringhia e abbaia, se la sottometto fa lo stesso e mi morde, se la ignoro o le do uno schiaffo ringhia e abbaia e se non mi lascio mordere non c’è modo di farla smettere.
Ciao…mi è piaciuto tanto il tuo articolo..Dopo 3 anni che è morto il mio cane preso da 1 canile ed è stato con me x 14 anni, poi si è ammalato ed ho dovuto purtroppo fargli fare l’ eutanasia..soffriva troppo..Non sono più riuscita a prendere 1 cane…Adessovorrei aiutare 1 dal canile..e sono tutti e 2 in cani li distanti…1 è 1 meticcio taglia media di 8 anni che è in canile..l’ altro è 1 setter tricolore di 3 anni che è stato maltrattato dal cacciatore…Li ho visti solo in foto..Mi puoi dare 1 consiglio? Grazie