Il cane è un animale sociale che vive in branco, ama la socializzazione e la compagnia dei propri simili, e dell’uomo.
È un compagno fedele e si affeziona alla propria famiglia.
Allora qual è il motivo per il quale tante volte ricevo tante telefonate da padroni in panico perché il loro cane scappa non appena aprono la porta di casa o il cancello del giardino?
La prima cosa da sottolineare è che, in realtà, il cane che scappa non ha intenzione di andare via per sempre.
Corre velocemente fuori dal cancello per farsi un giro e poi rientra a casa.
I motivi per i quali potrebbe non rientrare, purtroppo, sono causati dall’ambiente che li circonda una volta che sono “liberi”: possono venire investiti da un’auto, possono essere accalappiati e portati in canile, qualcuno potrebbe vederli e pensare che siano stati abbandonati, oppure potrebbe pensare di avere il diritto di tenerli anche se hanno il collare, altre volte invece finiscono intrappolati da qualche parte o in qualche fosso e non riescono più a liberarsi.
Perché allora quando apro la porta non c’è modo di bloccare la sua irrefrenabile voglia di andare a farsi un giro?
I motivi per i quali il cane scappa e si catapulta fuori dalla porta, sono:
- la mancanza di stimoli
- una scarsa quantità di esercizio fisico
- l’assenza di disciplina
- il periodo dell’amore
Vediamoli nel dettaglio per capire come risolverli.
1. Mancanza di stimoli
Prova a farti queste domande:
Che vita conduce il tuo cane in casa?
Rimane da solo a poltrire, senza stimoli, tutto il giorno?
Non ha nulla da fare, se non provare centinaia di posizioni diverse per stare comodo sul suo cuscino preferito?
Immagina che noia..
Personalmente ogni volta che ho la febbre e sono costretta a rimanere a letto un paio di giorni, mi sembrano un’eternità!
Grazie al cielo ho la possibilità di guardare un film, leggere un libro, fare le coccole ai miei cani o seguire il mio blog.
Comunque dopo due giorni devo alzarmi e fare qualcosa, altrimenti impazzisco! Sei d’accordo con me?
I cani non hanno televisione, libri, profili Facebook o blog per distrarsi e, soprattutto, non hanno la possibilità di scegliere di uscire a fare una passeggiata quando si sentono annoiati o frustrati.
Alcuni di loro sviluppano problemi comportamentali, alcuni diventano obesi, altri scappano appena vedono una via di fuga: la porta aperta.
Questo può capitare a maggior ragione se il cane ha un forte istinto predatorio, tipico di alcune razze, come i segugi, cani da caccia e in generale tutti i cani da lavoro.
Cosa fare in questa situazione?
Il cane, come il suo antenato e parente stretto, il lupo, ha un ruolo all’interno del branco, e un compito ben preciso.
Quando il cane lascia il branco (che nel caso più semplice è composto dalla mamma e i fratellini) non sa quale sarà il proprio ruolo all’interno della nuova famiglia.
Sono nostri il compito e il dovere di darglielo, per fare in modo che sappia esattamente cosa ci aspettiamo da lui.
Nel caso contrario, il cane non si sentirebbe utile e potrebbe sviluppare problemi comportamentali o insicurezza.
In base alla razza del cane potrai risalire alle sue origini e capire quale possa essere il gioco più adatto a lui.
Più il cane sarà di razza pura più sarà forte il suo istinto, lo scopo per il quale è stato selezionato, per anni, dall’uomo.
Inventa nuovi giochi da fare in casa come nascondere dei bocconcini e farglieli trovare, farti aiutare in qualche faccenda domestica o ancora insegnargli nuovi comandi.
Vista la grande richiesta, ho scritto un articolo interamente dedicato alle varie attività e giochi che si possono fare, adatti ad ogni razza specifica; lo puoi trovare qui –> “Per ogni razza un lavoro!”
Uno dei Jack Russel che ho conosciuto era perfetto per fare la guardia alla bimba appena nata della famiglia! Non appena lei piangeva, lui correva ad avvisare, abbaiando, la madre della piccola, che premiava il cagnolino e correva a prendere la bimba.
Quando io ero piccola costruivo in casa dei veri e propri percorsi di agility con i manici delle scope e mi divertivo a insegnare a Lady, la mia Yorkshire, a fare nuovi percorsi per guadagnarsi i bocconcini!
Prova ad inventare anche tu alcuni giochi fai-da-te per tenere occupato il tuo cane, evitando così che si annoi e scappi. Se ti fa piacere lascia un commento e condividili con noi.
2. Scarsa quantità di esercizio fisico
Se non è il primo dei miei post che leggi, sai già quanto ritengo fondamentale che i cani facciano esercizio fisico.
È la prima, fondamentale se non la più importante, componente della formula per avere un cane sano, felice ed equilibrato.
Un cane che non svolge attività fisica quotidianamente sarà presto frustrato e infelice e appena ne avrà occasione vorrà scappare fuori alla ricerca di stimoli.
Cosa fare in questo caso?
Bisogna trovare il modo di portare a spasso il cane regolarmente, con tre passeggiate quotidiane di almeno 30 minuti ciascuna per i cani piccoli e meno energici e una, due o più ore ciascuna per i cani più energici (come quelli da caccia).
Per aiutarci hanno inventato un mezzo spettacolare: la bicicletta!
In campagna vedo gente che fa scaricare l’energia dei cani facendosi inseguire in motorino o persino in macchina! (Con le dovute accortezze, ovviamente..)
Non basta il giro intorno all’isolato, o i 30 minuti nell’aerea cani di 15 metri quadri.
Non basta lasciare che il cane esca in giardino.
Tutte queste attività non si possono paragonare ai benefici che apporta una vera passeggiata.
Oltre a stancare fisicamente il cane, durante la passeggiata, avrai modo di far sfogare il suo bisogno di socializzare con altri cani e persone, ricevere nuovi stimoli e tu di importi ulteriormente come la figura del capobranco e, perchè no, tenerti in forma fisica smagliante.
Sfrutta le belle giornate, indossa le tue scarpe più comode e goditi questo tempo con il tuo amico a 4 zampe.
E’ vero, tutto questo richiede tempo e costanza, ma se non puoi occupartene direttamente tu, per il bene del tuo cane, chiedi aiuto a qualcuno.
3. Mancanza di disciplina
È sbagliato lasciar pensare al cane di poter scappare solo perché la porta è aperta.
“Porta aperta” non vuol dire nè “scappa” nè “posso uscire”
Bisogna insegnare al cane ad associare la porta aperta con la calma e non con l’eccitazione.
Porta aperta = devo aspettare che il mio padrone mi dia il permesso di varcar la soglia!
Cosa fare in questa situazione?
Insegnate al cane a non uscire dalla porta quando è aperta, facendolo sedere e allontanandovi.
Se il cane si alza, tornate indietro e riportatelo al punto in cui lo avete lasciato.
Man mano che il cane avrà capito cosa volete da lui, potrete allontanarvi di più e lui rimarrà accucciato dove lo avete lasciato.
Potete insegnargli prima il “seduto” e il “resta” e poi applicare questi due comandi sul ciglio della porta.
Utilizzate questi comandi anche quando il cane deve salire e scendere dalla macchina o entrare e uscire dai negozi.
4. Periodo dell’amore
Anche se la fuga per seguire gli odori delle cagnoline in calore non è il principale motivo per il quale i cani scappano da casa, rappresenta un punto importante da non sottovalutare.
Se il cane non è castrato sente l’impulso ad accoppiarsi e non poterlo fare può portarlo a sviluppare problemi comportamentali.
Le femmine vanno in calore due volte all’anno e i maschi sentono il forte odore che emanano.
Ho scritto un articolo su questo argomento, se ti interessa puoi trovarlo qui –> “Sterilizzazione: si o no?”
Ti racconto una breve storia:
“Quando avevo 10 anni abitavo in una casa che si collegava a quella dei miei cugini e in comune avevamo un grande giardino.
Loro possedevano un grosso Pastore Tedesco, di nome Rex, e una Labrador di nome Lucky.
Entrambi i cani non erano sterilizzati e, nel primo periodo del calore di Lucky, entrambi erano scappati di casa, per farvi ritorno soltanto la sera. Passata la notte nel giardino, la mattina erano usciti di nuovo e avevano continuato con questa routine per una settimana.
Una mattina stavo giocando sulle scale e vidi Rex accucciato, mi sembrava un po’ “strano”; quel gigante che di solito mi guardava con due grandi occhi scuri, abbastanza da mettermi quasi in soggezione, quel giorno mi faceva una grande tenerezza.
Gli dissi “Rex, dov’è Lucky? eh? dov’è Lucky?”.
Lui si alzò, traballante, e cominciò a camminare.
E io, curiosa di sapere dove stesse andando (mai avrei potuto credere che mi stesse davvero portando da Lucky), lo seguii.
Per cento metri mi chiesi dove stesse andando, finché la vidi.
Lui si accucciò al suo fianco e solo allora capii che il corpo di Lucky era ormai privo di vita.
Erano stati avvelenati, entrambi, insieme ai cuccioli che ancora non erano nati.”
Da quel triste momento ho imparato che una delle prime cose che insegno ai miei cani e proprio non scappare quando la porta di casa o il cancello si aprono.
Cosa fare in questo caso?
Consiglio sempre di far sterilizzare i cani, che questi siano maschi o femmine.
Oltre a evitare che scappino nel “periodo dell’amore”, è un ottimo mezzo per evitare che il cane accumuli frustrazione per l’impossibilità di sfogare un forte istinto, ovvero l’accoppiamento.
Inoltre, è un metodo efficace per prevenire malattie molto diffuse in cani (di entrambi i sessi) integri.
In bocca al lupo!
Daniela
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Ciao, sono Erika. Io e mio marito abbiamo una barbona nana. Abbiamo preferito questa razza perché immaginavamo fosse tranquilla e come dicono “da compagnia”. In realtà lo è, ma ha anche un bel carattere peperino. Ci siamo fatti seguire da un’educatrice, la quale ci ha insegnato tante cose importanti. A casa è bravissima, anche fuori, però troviamo molta difficoltà a tranquillizzarla nei momenti di distrazione (altri cani, persone che conosce..). Si agita talmente tanto che sembra una cavalletta al guinzaglio. Non sappiamo proprio come fare. Ci ascolta sempre, ma con una forte distrazione sembra che disconnetta le orecchie.
Grazie in anticipo.. Seguiamo sempre i tuoi consigli, sei fantastica!